Il simile attrae il simile come un fato ineluttabile; piogge magnetiche tessono un incanto così saldo da aver voglia di morire se il simile ci viene tolto. Da aver voglia di correre per miglia dal terrore ogni volta che, opponendosi, si cede il passo alla ragione.
Ho imparato che non sempre il simile è comodo, eppure conforta l'anima.
Terrore nell'abbandonarsi e beatitudine nell'abbandonarsi.
Il simile attrae il simile: è un abisso confrontato a povere strade di cemento.
Mah, non che voglia attrarti, ma ho scritto qualcosa di diverso ma attinente: http://www.efraim.it/2011/06/il-diversamente-identico-il-fisico-e-la-poesia/
RispondiEliminaa me l'accostamento diverte
Chi ha postato prima? O_O
RispondiEliminatu
RispondiElimina:)
RispondiEliminasì, comunque ha divertito anche me ;)
è proprio così...
RispondiEliminaeh sì... :)
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