Il mio spirito conosce
le ombre della notte,
gli spazi vuoti tra le foglie
e il mio corpo ricorda
la ruvidezza del legno,
il tocco gentile della pioggia sui rami.
Sono stata questo vento
e ho vagato, correndo, sulla spuma dei grandi mari.
Ho riposato sulla linea delle colline
e portato il richiamo di uccelli sperduti.
Ho giocato con le loro ali.
Sono stata la tenebra
e ho ammantato di buio ogni cosa col mio tocco,
ho creato ombre scure e sinistre nel folto del bosco,
nascondendo la mia esistenza.
Così i giorni continueranno a susseguirsi,
gli uomini a nascere e morire,
la vita a fluire silenziosa.
Il mio spirito aleggerà
nei vortici d’acqua
e in carezze di vento
canterò la canzone di sempre,
quando la foglia rossa fino al suolo
si esibirà nell’ultima danza.
complimenti se migliorata molto. ricorda molto la dickinson..... brava.
RispondiEliminabeh, detto da un poeta vero... grazie! :D
RispondiEliminaciao tata!
RispondiEliminaciao stella ^^
RispondiEliminabuon viaggio!
Me verrebbe da dire, panta rei.. ma mezzo mondo mi si scaglierebbe contro.. bellissima poesia, e bel pezzo del tuo universo :*
RispondiEliminagrazie ^^
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