lunedì 28 marzo 2011

horror moderno

Avanzo nel corridoio. Quarto piano. Dipartimento di diritto penale. La porta del prof a cui chiedere la tesi non c'è. Lui non esiste. Già qui sale l'inquietudine.
La segretaria mi manda nel locale caldaie.
Inizio a sudare.
Sono sola. E' buio. Sento l'eco dei tacchi nel corridoio stretto.
Non c'è nemmeno oggi.
Qui non c'è un cazzo di nessuno.
Ho dato l'esame con uno spettro e questa situazione mi inquieta. 
Sudo freddo.

La caldaia parte all'improvviso e sobbalzo. Che cazzo di buio umido che c'è qua dentro.
Squilla il telefono.
"Qual è il tuo film preferito?"
Passi nel corridoio.
Una maschera bianca su un mantello nero.
Butta decisamente male.
Datemi della vigliacca paurosa ma la soluzione sorge immediata, sensatissima: scappo a gambe levate come un coniglio.
Mai più.

Già penale militare come materia ti inquieta, ma la tesi col mostro di Scream è qualcosa che supera le mie possibilità.

Chiedo la tesi a quello di diritto romano.
Almeno quando mi incontra nei corridoi sorride.
Sì, lo so che è un altro tipo di sorriso.
Già, forse più che altro mi vorrebbe come merendina.
Eh, lo so che poi c'ha il porsche e se la tira, quindi chissà se le donne che pensano gli stanno antipatiche.
Che ne sai, magari è uno che si sente minacciato da un cervello coi tacchi.
Però proviamo.

A domani con aggiornamenti.

5 commenti:

  1. Domani ci si gioca tutto col proverbiale stronzo luminare della facoltà... brrrr

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  2. Merendina hahahahahahahaahhhaha...io mi preoccuperei piu di questo che della larva astrale xD

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  3. mi sono sentita, per un attimo, come se al posto della giacca avessi addosso la confezione del kinder bueno.

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