sabato 26 marzo 2011

musa silente

Cosa c'è da capire in un tassello mancante... pagine bianche scivolano e il vento violenta la carta.
Quel blocco famoso che agguanta nel non saper più dire. Ogni tanto prende, quando per lo più immagini e intuizioni ruotano nella zona rarefatta della mente, che vorresti e non sai fissare, e la penna giace inerte sul foglio.
Nemmeno una riga e così tanto da fare.
Così tanto da dire per una mano impotente, che il silenzio pareva un frastuono.
In bilico sulle vecchie mura dondolavo.
Tra passato e presente, preveggenza e ricordo.
Guardavo l'acqua scorrere e anatre silenziose giacere sospese su fili invisibili.
Nessuna replica e nessun fardello, soltanto il sole a filtrare tra l'oro sparso sulle ciglia.
La Musa ammiccava dietro le nuvole come un leopardo acquattato.
Già si leccava le labbra
al pensiero di tornare a inondarmi di lei.


p.s.: http://www.youtube.com/watch?v=09j-9tCpq_s
minuto 8 e 22, la tipa parla del mio libro ;)

Nessun commento:

Posta un commento